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TRATTAMENTI PREVENTIVI
PER BAMBINI
TRATTAMENTI PREVENTIVI PER BAMBINI
Le pratiche prevenzione nel bambino possono consentire di non dover mai ricorrere alle cure del dentista.
1) IGIENE ORALE
2) ALIMENTAZIONE
3) FLUORIZZAZIONE
4) SIGILLATURA DEI SOLCHI
5) RICHIAMI PERIODICI SEMESTRALI
6) TEST SALIVARI
7) PASTIGLIE RIVELATRICI DI PLACCA
IGIENE ORALE
L'igiene orale è fondamentale per garantire una drastica riduzione dell'incidenza della carie e delle gengiviti, e deve diventare per il bambino un'abitudine successiva al consumo di cibi e bevande.
Durante il primo anno di età i dentini possono essere puliti con l'aiuto di una garzina inumidita avvolta sul indice dito del genitore.
Basta strofinare delicatamente le superfici del dente e la superfice interna muco-gengivale delle guance e delle labbra, la superficie linguale, senza dimenticare gli angoli della bocca (commissure labiali), aree dove frequentemente si depositano residui alimentari e di placca batterica.
Prima del terzo anno d'età è sconsigliabile l'uso di un vero e proprio spazzolino.
Puo' essere utile un rivestimento di silicone per il dito, per rimuovere i primi residui alimentari e di placca batterica, facilmente reperibile in farmacia. Dopo il terzo anno si puo' iniziare a guidare la manina del bambino nell'esecuzione dell'igiene orale, mettendosi alle spalle del bambino.
FLUORO
Il fluoro, come il calcio e il fosforo, è essenziale per la formazione dei denti e delle ossa: circa il 99% del fluoro presente nell’organismo è localizzato nei tessuti mineralizzati. Il fluoro aiuta a prevenire la carie aumentando la resistenza all'azione demineralizzante degli acidi e della placca batterica.
Si puo' somministrare come integrazione all'alimentazione, in due diverse modalità differenti:
A) FLUOROPROFILASSI SISTEMICA (GOCCE O PASTIGLIE),
B) FLUOROPROFILASSI TOPICA (LOCALE).
A partire dal terzo anno d'età si puo' cominciare ad usare una modica quantità di dentifricio contenente non più di
500 parti per milione (ppm) di Fluoro. Dopo i sei anni si passa a 1000ppm. La dose ideale di dentifricio è la cosiddetta "PEA SIZE" cioè la quantità pari alla dimensione di un pisello.
Esiste infatti una forte evidenza scientifica che sconsiglia fino a 5/6 anni di età l'uso di dentifricio con 1000 ppm di fluoro, poichè è associato a un incremento del rischio di fluorosi.
Per questo motivo non bisogna mai iniziare a fornire il dentifricio al bambino prima dei 12 mesi di età.
Gli alimenti che contengono fluoro possono sicuramente contribuire a generare una buona fluoroprofilassi, e tra questi possiamo ricordare il pesce azzurro, gli spinaci, le mele, il latte, il the (ha un contenuto di fluoro molto elevato) e alcune acque minerali.
Una dieta equilibrata garantisce normalmente un apporto giornaliero di fluoro di 0.01-0.05 mg.
A) FLUOROPROFILASSI SISTEMICA
Nel corso degli ultimi anni è stata fortemente messa in discussione l'efficacia del fluoro somministrato in gravidanza per la prevenzione della malattia cariosa del bambino.
Le nuove linee guida proposte dal MINISTERO DELLA SALUTE prevedono anche l'utilizzo di integratori fluorati, ma solo dopo aver valutato attentamente con il pediatra la necessità di aggiungere fluoro a quella che si ipotizza essere l'assunzione quotidiana del bambino. Nel caso fosse necessario, è possibile far assumere al bambino,
DA 6 MESI A 3 ANNI gocce da 0,25 mg/al giorno.
DA 3 A 6 ANNI gocce o pastiglie da 0,50 mg/al giorno.
DA 6 A 13 ANNI è sufficiente l'uso di dentifricio fluorato contenente 1000 ppm almeno 2 volte al giorno.
B) FLUOROPROFILASSI TOPICA (LOCALE)
Viene praticata a livello professionale dall'igienista dentale
o dall'odontoiatra, sotto forma di gel.
ll gel al fluoro è a base di fluoruro amminico o stannoso con
una concentrazione superiore del 300% a quella contenuta
in un dentifricio per adulti (1500 ppm).
COME SI APPLICA IL FLUORO?
L’applicazione di gel al fluoro viene eseguita dal dentista o dall’igienista dentale attraverso l'utilizzo di sottili mascherine a forma di arcata dentale che contiene il gel, dal sapore di menta o di frutta) mettendolo a contatto con tutti gli elementi denari.
L'applicazione è totalmente indolore e ha una durata di circa 5 minuti per arcata. Tale operazione andrebbe ripetuta per almeno tre sedute all'anno. La fluoroprofilassi in gel si puo' cominciare già intorno ai 4/5 anni
Molto utile per tutti i bambini che hanno sofferto di acidosi o reflusso gastro-esofageo e di grande aiuto nei portatori di apparecchi ortodontici per via dei quali è più difficile mantenere i denti puliti.
Non sottovalutate la reale efficacia che il fluoro ha sui vostri denti. Bastano solo 5 minuti per mantenere i vostri denti forti e sani!
ATTENZIONE: perchè il trattamento sia efficace, il fluoro deve arrivare su tutto lo smalto. Quindi il dente deve essere pulito e gli spazi interdentali completamente liberi da placca e tartaro.
E' quindi necessario eseguire prima l'igiene orale professionale.
I
ALIMENTAZIONE
Un'alimentazione equilibrata nella qualità e nelle quantità, inserita in un regime dietetico giornaliero basato su cinque pasti è un elemento imprescindibile per una buona e duratura salute della bocca.
Importantissimo è imparare a limitare la frequenza dell’assunzione di cibi “fuori pasto”. Infatti, ogni volta che alimenti contenenti zucchero o amido vengono a contatto con il cavo orale, gli acidi in essi contenuti sono nocivi e possono aggredire i denti e favorire l'inorgenza di carie.
Fin dalla più tenera età, a partire dall'anno si consiglia
di instaurare un regime dietetico basato cinque pasti:
colazione, pranzo, cena, e due spuntini, uno al mattino
e uno al pomeriggio, cercando di distribuire il fabbisogno
energetico giornaliero con una prima colazione che
preveda il 15% del fabbisogno, la merenda di metà
mattino il 5%, il pranzo il 40%, la merenda pomeridiana
il 10% e la cena il 30%. Da evitare i fuori pasto per non
interferire con il naturale ciclo fame-appetito-sazietà,
ma anche per non essere costretti a lavare i dentini più del dovuto.
E' di fondamentale importanza comprendere come il rischio più grande nella formazione
della carie risieda nel numero delle occasioni di consumo degli zuccheri, piuttosto che nella quantità.
E’ necessario anche limitare l'assunzione di bibite gassate, poichè l'anidride carbonica è un acido e al pari degli altri acidi puo' demineralizzare il dente e renderlo più vulnerabile all'insorgenza di carie. La saliva neutralizza l'attacco degli acidi ma non è sufficiente solo la sua azione. Per questo è importante pulire i denti, senza dimenticare che è necessario lasciar passare almeno 30 minuti dalla fine del pasto prima di lavarseli, perchè cibo e bevande acide aumentano la loro azione disgregante dello smalto attraverso l'uso immediato dello spazzolino. Trenta minuti di attesa consentono il ripristino di un Ph salivare meno acido, che renda l'azione dello spazzolino efficace e non lesiva dello smalto.
SIGILLATURA DEI SOLCHI
Le superfici masticatorie dei molari, soprattutto se appena erotti, hanno profondi solchi al cui interno dei quali possono annidarsi batteri e residui alimentari. Essendo presente un sottile spessore di smalto proprio a livello dei solchi, queste zone sono più soggette allo sviluppo della malattia cariosa.
E’ importante per questo preservare la salute dei denti attraverso una corretta igiene orale o trattamenti specifici come le sigillature.
I primi denti molari permanenti (i sesti) nascono attorno ai 5/6 anni.
E' importante applicare il sigillante anche sui secondi molari.
I sigillanti garantiscono uno strato protettivo in grado di durare
anni e oltre a proteggere fisicamente i solchi, rendendoli
impenetrabili, cedono fluoro nel tempo, rinforzando cosi' quelle
superfici più vulnerabili. Si tratta di resine composite o
vetroionomeriche o miste (compomeri), con una tossicità pressochè assente.
La sigillatura dei solchi è una procedura semplice e indolore, vengono “puliti” i solchi del molare con uno spazzolino rotante e una pasta abrasiva professionale, simile ad un dentifricio...anche nel sapore.
Successivamente viene rilasciato nei solchi del dente il sigillante (trasparente o bianco) attraverso un applicatore o un pennellino, dopo la fase della mordenzatura, eseguita con una breve applicazione di gel acido.
Attraverso la lampada fotopolimerizzante in pochi secondi il materiale indurisce aderendo saldamente allo smalto del dente.
RICHIAMI PERIODICI SEMESTRALI
A Nova Pediatrica ci occupiamo noi di ricordarvi di tornare. Tocca poi a voi capire quanto è importante tornare con una certa regolarità.
I controlli semestrali dal dentista sono fondamentali per la salute orale a lungo termine. Ci consentono di osservare precocemente l'insorgenza di carie e/o di gengiviti, provvedendo rapidamente a mettere in atto le corrette terapie necessarie, che saranno tanto più brevi quanto più rapida sarà la diagnosi. Puo' anche capitare di osservare otturazioni infiltrate o fratturate, lesioni traumatiche o di natura incerta che meritano i dovuti approfondimenti diagnostici, anche se sarà molto più facile trovare un po' di tartaro e discutere insieme su come migliorare l’igiene orale domiciliare. Quando servirà cercheremo di eseguire delle semplici fotografie, per osservare i cambiamenti della bocca nei sei mesi successivi. Soprattutto nei bambini più piccoli, nei quali i cambiamenti possono essere molto rapidi, sarà possibile intercettare situazioni di affollamento dentario a seguito del cambio di dentizione o abitudini viziate che possono comportare disarmonie transitorie o gravi alterazioni dell'occlusione dentaria.
TEST SALIVARI
Si tratta di test non invasivi e indolori, di semplice esecuzione che consentono di determinare numerosi parametri decisivi per mettere in atto un'adeguata sorveglianza preventiva della carie e delle malattie gengivali.
Attraverso tali test, siamo in grado di determinare la quantità e la qualità della saliva prodotta, ma siamo anche in grado di determinare la presenza di alcune specie batteriche nel cavo orale, come lo Streptococcus Mutans e/o il Lactobacillus, che essendo in grado di provocare un abbassamento del pH salivare, possono influire sia sull’insorgenza della carie, che sulla trasmissione della malattia cariosa madre-figlio, nonni-nipoti, fratelli-sorelle.
Importante anche eseguire un test dell’indice placca batterica con la colorazione della placca batterica che aderisce ai denti
I test disponibili ci consentono di determinare:
a) Flusso salivare (quanta saliva viene prodotta in un minuto),
b) Capacità tampone (capacità di neutralizzare gli acidi),
c) Quantitativo di Lactobacillus salivari,
d) Quantitativo di Streptococcus Mutans salivari.
Questi dati ci consentono di comprendere se una persona o un bambino è predisposta alla carie e con quale indice di di rischio:
1) Basso
2) Medio
3) Alto
Una volta stabilito l'indice di rischio individuale,
si puo' pensare a mettere in atto i provvedimenti
atti a ridurlo.
RIDURRE LA CARICA BATTERICA
1. pulizia domiciliare dei denti con spazzolino, dentifricio e filo interdentale + pulizia periodica professionale effettuata in studio
2. uso di lacche a base di antibatterici
3. uso di vernici protettive al fluoro
4. assunzione di alimenti non contenenti zuccheri cariogeni
5. eliminazione di nicchie ritentive che favoriscono il permanere in bocca di alcuni batteri cariogeni
6. uso di resine sigillanti sulla superficie di masticazione dei denti
7. uso di gomme da masticare allo xilitolo (attivo contro i batteri)
AUMENTO DELLA SALIVAZIONE E RIDUZIONE DELL'ACIDITA'
1) diminuire l’assunzione di cibi molto acidi e ricchi di zuccheri (es agrumi, bevande acide o zuccherate)
2) uso frequente di chewing gum allo xilitolo senza zucchero (ha un azione antibatterica e produce una forte stimolazione per la produzione di saliva
MINERALIZZAZIONE DEI DENTI
1) utilizzo di dentifrici e collutori fluorati
2) Applicazione professionale di gel a base di fluoro o caseina.
Evidenzia le aree del dente su cui si e' depositata la placca dentale batterica ed indica i punti in cui e' necessario agire maggiormente con spazzolino e filo interdentale.
PASTIGLIE RIVELATRICI DI PLACCA
Consentono di evidenziare le aree dei denti su cui si e' depositata la placca dentale segnalando in rosso i punti in cui e' necessario utilizzare un movimento più accurato con lo spazzolino e con il filo interdentale.
Il colorante utilizzato è l'eritrosina , un prodotto vegetale atossico.
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